La bicicletta ...

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"
Ivan Illich "elogio della bicicletta"

martedì 23 ottobre 2012

Parte la pista ciclabile dell’Arno

Sono molti anni che il coordinamento toscano della FIAB lavora per la realizzazione della Ciclovia dell'Arno. Una delle Infrastrutture strategiche della mobilità ciclabile toscana. Finalmente grazie alla LR27 2012, promossa dallo stesso coordinamento, questo sogno, fino ad adesso realizzato solo in alcuni tratti , si avvia a realizzarsi. In bici lungo il fiume, 270 chilometri senza soluzione di continuità. Attraverso 48 comuni della Toscana, colline di bellezza struggente e pianure floride di agricoltura, monumenti e città d’arte. Spicca il volo uno dei progetti più emozionanti che la Regione abbia mai pianificato: la ciclopista dell’Arno, il percorso naturalistico e culturale sull’acqua, dalla sorgente del Monte Falterona a 1.380 metri di altezza alla foce dell’Arno. Per dare un’accelerata alla realizzazione del piano la Regione ci mette cuore e soldi. «Stiamo per stipulare un accordo di programma con i Comuni interessati dal passaggio della ciclopista dell’Arno — spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao — Noi stanziamo 9 milioni in tre anni, da qui al 2014, e chiediamo a ciascun ente locale di compartecipare con una quota di finanziamento pari complessivamente al 2025% del totale. E scommetto che entro due anni e mezzo oltre metà della “pista dell’acqua” sarà pronta». Qui il link all'articolo di repubblica.  

lunedì 22 ottobre 2012

Più della metà dei toscani va in Bici, Ceccobao: "9 milioni per la mobilità ciclabile"

Più della metà dei toscani va in bici. É il risultato che emerge dalla prima indagine condotta dalla Regione per analizzare i numeri di un fenomeno già consistente ma destinato, per vari motivi, ad esserlo ancora di più. La Regione, per sviluppare una rete toscana di mobilità ciclabile, mette a disposizione 9 milioni di euro per i prossimi tre anni.
Leggete il comunicato stampa della Regione e l'articolo di Segio Signanini su greereport . 
Qui invece potete scaricare l'indagine della Regione sulla mobilità ciclistica Toscana.
Qui potete scaricare il testo della Legge Regionale sulla mobilità ciclistica (LR27 2012)
Mentre qui una sintesi commentata della legge.

martedì 9 ottobre 2012

Documenti definitivi dagli stati generali della bicicletta

Il comitatto scientiifico degli Stati Generali della Bicicletta e della Mobilità nuova ha prodotto i documenti che potete liberamente scaricare QUI.
Ieri nella nostra città si è purtroppo consumata di nuovo l'ennesima tragedia che vede vittima l'utenza debole della mobilità: un ciclista è deceduto per i traumi riportati a seguito dell'urto con un furgone in manovra.
Dobbiamo fare in fretta. Governo, Amministrazioni locali e Associazioni devono lavorare insieme per realizzare ORA gli interventi a breve periodo indicati nei documenti prodotti dagli stati generali e pianificare SUBITO gli interventi a medio e lungo termine. La maggior parte degli interventi di breve periodo necessitano di poche risorse economiche che possono essere rese disponibili anche in questi tempi di crisi. L'italia vuole cambiare strada, facciamolo subito.

domenica 7 ottobre 2012

Prime impressioni dagli stati Generali della Bicicletta

Siamo appena tornati da Reggio Emilia e siamo ancora più convinti che L'Italia stia veramente cambiando strada verso una mobilità nuova. Il comitato Scientifico sta elaborando i documenti che sono il risultato del lavoro dei 5 gruppi tematici. Noi abbiamo partecipato a quella sulla mobilità urbana. In linea di massima nel documento generale di sintesi dovrebbero essere confermati i seguenti obiettivi:
- obiettivi misurabili di modal split (un "20 20 20" della mobilità)
- obiettivo zero incidenti mortali in ambito urbano
- obiettivo 30km/h in ambito urbano con sviluppo delle isole ambientali di moderazione traffico.
Il documento indicherà anche il come il chi il quando.
Grande e seria partecipazione ai lavori da parte di tutti.
Grazie all'adesione degli Amministratori presenti coordiunati dall'ANCI sarà lanciata una rete di "Slow Cities" che condividerà questa visione di mobilità nuova.
A breve pubblicheremo i Documenti Ufficiali.
La FIAB è stata fondamentale nel fornire i contenuti tecnico scientifici alla base del lavoro dei gruppi.
Qui di seguito una rassegna stampa di alcuni articoli apparsi sull'evento. La stampa e il web erano molto presenti. l'evento è stato seguito sul web da centinaia di migliaia di persone.
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